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Sachico Yanamoto e Veronica Pace ne "Le serve" di Jean Genet. Regia di Nino Campisi

PRIMO ANNO CORSO DI TEATRO PROPEDEUTICO

Sono aperte le iscrizioni al Primo anno

del Corso di Teatro Propedeutico della Scuola di Teatro.

 

La Scuola di Teatro diretta da Nino Campisi ha come attività istituzionale la formazione dell'attore, lo studio e la ricerca in ambito formativo, la sperimentazione e la ricerca teatrale, la promozione del teatro di prosa classico e contemporaneo, l'insegnamento della didattica teatrale e della comunicazione in ambito formativo.

 

E' l'unica Scuola in Italia che da più di vent'anni applica le nuove tecniche

di comunicazione alla formazione dell'attore.

 

“Tradizione, avanguardia e sperimentazione si coniugano nel Nuovo Modello di Formazione dell'attore (così viene definito il metodo di Nino Campisi) che è direttamente ispirato ai modelli formativi della Programmazione Neurolinguistica di Richard Bandler e John Grinder e dell'ipnosi moderna di Milton Erickson. Il risultato è il potenziamento del sistema di Stanislavskij e del metodo Cechov con nuovi modelli di formazione che permettono all'aspirante attore una nuova direzionalità, mezzi tecnici e sperimentali metodi di lavoro.”

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Manuela Foschi, L’attore creativo, Metropoli Emilia - Giugno - Agosto 1999.

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2003 - Latte Me Espresso Myself di M. McGu
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SESSIONI DI DIPLOMA

 Al termine del Corso di Formazione la Scuola rilascia all'allievo

un diploma di riconoscimento degli studi compiuti.

La Scuola di Teatro diretta da Nino Campisi partecipa ufficialmente alle Produzioni del Teatro del Navile e ai festival di drammaturgia contemporanea. Tutti gli allievi iscritti e gli attori diplomati della Scuola di Teatro possono partecipare alle produzioni.

 

Progettualità, professionalità ed esperienza sono la condizioni che garantiscono da anni il raggiungimento degli obiettivi formativi della Scuola di Teatro.

 

Nel corso dei suoi trent’anni di insegnamento in ambito teatrale

e di formazione alla comunicazione, Nino Campisi

ha messo in scena più di ottanta regie e formato centinaia di attori.

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SECONDO ANNO CORSO DI TEATRO SPECIALISTICO

Il secondo anno di corso è a carattere specialistico ed è finalizzato all'approfondimento delle tecniche di interpretazione del personaggio, all'apprendimento delle tecniche di comunicazione e all'evoluzione personale dell'allievo.

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Requisiti: Frequenza del primo anno di corso propedeutico con la partecipazione ad almeno uno spettacolo teatrale completo con buona resa interpretativa.

Scuola di Teatro

Avanguardia e tradizione nella recitazione

Se stai cercando di espandere il tuo bagaglio di competenze nella recitazione teatrale e cinematografica e di realizzare i tuoi sogni con amore, desiderio e volontà, la Scuola di Teatro di Nino Campisi è il posto che fa per te.

L'ARTE DELLA MEMORIA E LA MAGIA DEL TEATRO

 
Ogni spettacolo realizzato dalla scuola di teatro è un'esperienza comunitaria unica e irripetibile.
Lo sguardo, l'espressione e la parola restano indelebili nella memoria. 
Siamo orgogliosi delle realizzazioni dei nostri allievi e della nostra storia.
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Image: La sala Borsa di Bologna nel dicembre del 2005
durante le repliche di "Ritratto del Novecento" di Edoardo Sanguineti, 
con Nino Campisi e gli allievi della Scuola di Teatro.
Regia di Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso.
Coordinamento attori Nino Campisi.
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Lucio Dalla e Nino Campisi al Teatro del Navile

«Ho comprato una casa di mille metri quadrati qui in via D’Azeglio solo perché c'è il Teatro del Navile. Il Teatro del Navile è un luogo stimolante. A Bologna, ma anche in Italia, si fa solo del teatro ufficiale, questo è invece uno degli ultimi e dei pochi posti dove si può fare teatro di formazione, di avanguardia, dove si può sperimentare, un po come facciamo con la musica."

Lucio Dalla

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"Nella Scuola di Teatro diretta da Nino Campisi viene insegnato un innovativo metodo di formazione dell’attore basato sul cambiamento e sull’evoluzione personale e vengono impartite tecniche ancora sconosciute nel panorama formativo del teatro italiano.  L'attore è cosi in grado di interpretare il personaggio e personificare la parte con il massimo di rendimento e soprattutto con un personale apporto creativo."

Manuela Foschi

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Delitto e Castigo

Una regia di Nino Campisi

Una drammaturgia e una regia che puntano alla potenza del verbo

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“Delitto e Castigo” di Nino Campisi rivisita il testo di Dostoevskij, lo ripercorre, sviscera le psicologie e le azioni dei personaggi, le scaraventa su un palco popolato di presenze-assenze che interagiscono con la concretezza del nucleo semantico del linguaggio.

 

La traslazione e scambio di flussi di dialogo evocano echi di pensieri, topoi e fobie dell’immaginario comune. [...]

 

Lo spettacolo del Teatro Studio diventa così un teatro-schermo, specchio di una società e di ogni uomo, una messa in scena tutto sommato tradizionale, ma che fa scatenare meccanismi di riflessione latenti nell’inconscio di menti turbate o ingegnose.

 

Una drammaturgia e una regia che puntano alla potenza del verbo, all’efficacia e all’impatto delle battute di un testo dell’Ottocento sul presente.”

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Lavinia Morisco -LSDmagazione, 21 febbraio 2015 

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Edoardo Sanguineti e Nino Campisi, 2006

"Il Teatro del Navile è uno dei preziosissimi laboratori culturali bolognesi. Non lontano da Piazza Nettuno, si trova in una laterale dell'elegante via D'Azeglio. Un po' nascosto, in effetti, va cercato. Anche in questo sta il suo fascino. Sembra voglia accamparsi in pieno centro storico ma proteggendo la sua unicità. Nobili origini e nobili propositi, dunque, per il Teatro del Navile, oggi galleria d'arte, salotto letterario, sede della Compagnia omonima e della Scuola di Teatro diretta da Campisi, artista dal curriculum ricchissimo, a partire dagli esordi a fianco di Dario Fo. Sul palcoscenico si sono succedute esperienze teatrali di altissimo livello (da Pinter a Pirandello, da Pasolini al famoso Ritratto di Sanguineti diretto da Giuseppe Bertolucci), performance sperimentali, concerti (celebre quello del 2011 che vide su palco Marta sui Tubi accanto a Dalla), reading poetici."

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Michela Matani

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"Dopo il mio soggiorno a Bologna per assistere ad una rappresentazione del mio lavoro La Ballade des Planches (Luci e ombre della ribalta, in italiano) nel vostro teatro, voglio con questa lettera esprimere tutta la mia gratitudine e la mia immensa soddisfazione. Ho avuto il piacere di vedere questo spettacolo in numerose versioni ovunque in Francia e anche all'estero (tre versioni diverse sono state rappresentate in Giappone, per 

esempio). Ebbene voglio dire che la vostra versione è una delle migliori, forse la migliore che io abbia potuto vedere. C'è tutto: la qualità della messa in scena, il ritmo, l'impeto degli attori. E' qualche cosa di piacevole e commovente. Le diverse scene sono superbamente interpretate. Non ci sono tempi morti. Tutto vibra, tutto vive e, nello stesso tempo, è completamente rigoroso. A teatro quando si incontrano i due piaceri di recitare e veder recitare si crea una magia nella sala."

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Jean-Paul Alègre

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